MEMORIE DI ADRIANO

Di Marguerite Yourcenar

Regia Maurizio Scaparro

con Giorgio Albertazzi 

Disponibilità estiva:
Luglio e Agosto

Disponibilità invernale:
da Dicembre ad Aprile

C'è una frase di Flaubert che spiega il fascino immortale del protagonista: "Quando gli déi non c'erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c'è stato un momento unico in cui è esistito l'uomo solo".
Adriano è il "ritratto" di ciò che noi siamo oggi, nelle sue parole ritroviamo le radici della nostra storia.
In un mondo dove i fondamentalismi e l'ignoranza seminano morte e distruzione, le parole di Adriano assumono un significato nuovo indicandoci, forse, uno spiraglio di speranza: «...non tutti i nostri libri periranno;...altre cupole sorgeranno dalle nostre cupole...e se i Barbari s'impadroniranno mai dell'impero del mondo, saranno costretti ad adottare molti dei nostri metodi; e finiranno per rassomigliarci".
Ripensare a Giorgio Albertazzi ventisei anni dopo quel memorabile debutto del 1989, nella magica cornice di Villa Adriana, sfiorati dai fantasmi del secondo secolo Dopo Cristo, ci ha spinto a riproporre il viaggio di Adriano ripartendo dal suo Aedrianeum (oggi Castel Sant'Angelo), sua casa-mausoleo, che si concluderà, non si sa dove, non si sa quando, forse in Spagna o forse in Grecia, sue patrie.

Maurizio Scaparro